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Napulitanata è “glocal”!

(immagine di copertina – ovviamente – precovid)

Napulitanata ha un carattere tutto glocal: il progetto, infatti, è un prodotto che pur essendo contraddistinto dal repertorio della Canzone Napoletana, rivolge lo sguardo all’Europa e al Mondo in termini di organizzazione, comunicazione e promozione.

In conformità ad altre realtà europee, come tablao spagnoli, case de fados portoghesi, milonghe argentine, locali greci che promuovono la Canzone Rebetika, abbiamo stilato il nostro progetto guardandoci intorno e traendo ispirazione da queste che sono state per noi vere muse: esse, infatti, a metà tra il “folclore” e l’internazionale, pur essendo apparentemente semplici locali con un pubblico variopinto, sono anche terribilmente uniche per il prodotto locale che offrono.

Dunque, da una parte alzano il sipario mostrando la realtà del posto, del volgo, delle usanze, che inevitabilmente illustrano la storia e la cultura territoriale; dall’altra, il pubblico turistico che ospitano e la comune tendenza all’etichetta di “locali caratteristici” le classifica come realtà europee di notorietà internazionale.

Napulitanata anch’essa esiste come realtà dapprima europea e al contempo locale, un prodotto che si apre ad un pubblico di ampio respiro, e allo stesso tempo si veste di un giallo tufo tutto napoletano: ciò che raccontiamo e mostriamo sul “palco” sono emozioni e storie di tutti i giorni nelle quali il pubblico si riconosce; allo stesso tempo, però, la napoletanità che traspare dalla lingua, dal ritmo e dal carattere della canzone stessa sono caratteri identitari propri del nostro essere partenopei.

Riusciamo ad essere, in effetti, sia un’attrazione turistica per un pubblico europeo incuriosito dal pittoresco, sia un luogo di ritrovo per un pubblico napoletano, desideroso di ripercorrere il passato attraverso la canzone, che ispira memoria e ricordi…

I napoletani che ci vengono a fare visita si identificano nella spigliatezza, nell’inventiva e nella drammaticità partenopea; i turisti, invece, rimangono stupefatti dalla forte e, sicuramente, diversa espressività di sentimenti e sensazioni comuni a tutti gli uomini, innamorandosi di un luogo che, conformemente all’Europa, valorizza la propria cultura.

Napoletano-europeo è il perfetto connubio che guida le molte iniziative che proponiamo, prime tra queste il profilo Instagram: abbiamo voluto pubblicare post accompagnati dai versi della Canzone Napoletana, affinché potessero descrivere sensazioni e sentimenti universali, ma con uno scenario che contestualizzasse e valorizzasse la geografia culturale.

Questa costante ricerca del carattere internazionale ci ha portato ad avere una grande notorietà in tutta Europa, e non solo: siamo riusciti a portare il repertorio della Canzone Napoletana fuori città e a valorizzarlo presentando il nostro progetto di riscoperta e rivalutazione del patrimonio locale. In particolare la nostra esperienza è arrivata in Belgio, presso l’Università di Liegi nell’ottobre del 2018 e in Giappone il 23 agosto del 2019. Sono successi che ci rendono orgogliosi proprio perché siamo riusciti a comunicare al duplice destinatario, secondo il binomio città-mondo, nella nostra duplice veste di attrazione turistica -“rifugio” locale.

È questo il segreto che ci rende soddisfatti del nostro lavoro: sapere che ogni turista riesce a portare con sé un pezzo di Napoli, cosi universalmente tangente nelle sue smorfie e nella schiettezza di una realtà che sa essere dolce e amara.

Fieri di valorizzare il patrimonio musicale partenopeo continuiamo, nonostante i tempi difficili, a credere nei nostri sforzi e sperare in tempi migliori per la Campania e il patrimonio che la rappresenta.

di Rosaria Esposito

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