Una splendida giornata all’insegna della musica, del divertimento e dell’iniziativa Pianocity.

Un progetto essenziale per dare voce ai pianisti napoletani (e non solo) e cullare Napoli a suon di pianoforte.

Dopo la prima edizione partenopea tenutasi nel 2013,  sul modello del festival Piano City di Berlino del 2010, l’iniziativa è giunta quest’anno alla sua settima edizione, ormai integrata a pieno nel contesto culturale cittadino.

Piano city 2020, sostenuto dall’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli e dall’Associazione Napoli Piano, si è svolta in circa trentadue sedi pubbliche, tutte con ingresso gratuito e prenotazione obbligatoria. Trentadue sedi dove Napoli ha respirato musica e dove luoghi storici e svariati hanno avuto una propria “scenografia” musicale.

Trentadue angoli della città, quali musei, scalinate, porticati, biblioteche, palazzi antichi e piazze: oltre a Napulitanata, infatti, e al Maschio Angioino, sede principale dell’evento, i concerti hanno avuto luogo presso il Museo Gaetano Filangieri, la Chiesa di San Paolo, nel refettorio del Complesso Monastico di Santa Maria di Gerusalemme, al Palazzo Venezia, presso la Domus Ars e altri luoghi.

Nel nostro caso, il repertorio della Canzone napoletana ha trovato un gran pubblico partenopeo rimasto entusiasta della nostra realtà e della professionalità del nostro pianista, il m° Pasquale Cirillo. Come sempre, Pasquale è riuscito a congiungere la sua formazione classica con il repertorio della Canzone Napoletana, avrebbe dovuto quest’anno presenziare in Giappone e Olanda, impegnato in tour ed eventi che lo avrebbero visto coinvolto. Quest’anno abbiamo avuto l’occasione di averlo qui con noi e farci conoscere come cultori della Canzone Napoletana e dei suoi grandi artisti: E. di Capua, Sergio Bruni, Murolo, Carosone…

Abbiamo stupito e coinvolto con la nostra passione che ci spinge sempre a fare di più.

Lieti di essere arrivati anche nei cuori dei napoletani, andiamo avanti nelle nostre attività, sempre con allegria passione e determinazione.

Vi aspettiamo!

di Rosaria Esposito